Poetica delle emozioni by Chiara Pussetti

Poetica delle emozioni by Chiara Pussetti

autore:Chiara Pussetti [Pussetti, C.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: eBook Laterza
editore: Editori Laterza
pubblicato: 2005-01-14T23:00:00+00:00


4. Il ‘desiderio’ che lacera il corpo

Un altro kutribá la cui forza può rivelarsi pericolosa per il gruppo e per l’individuo, fino a causare il distacco dell’orebok dal kugbí, è edík, il ‘desiderio’. Abbiamo già parlato a lungo di questo pensiero-sentimento nel precedente capitolo e vi abbiamo fatto cenno anche analizzando la figura dell’omadók, sicché mi limiterò in questo paragrafo ad affrontare brevemente i rischi che corre chi non riesce a controllarlo. Un eccessivo desiderio di benessere, guadagni, prosperità e successo individuale prima che collettivo, qualora non controllato o comunque espresso in modo troppo esplicito, come abbiamo visto parlando di ‘stregoneria’, è carico di una tale forza di trasgressione da essere considerato distruttivo e pericoloso per il gruppo come per l’individuo. I sospetti di ‘stregoneria’ omadók si rivolgono infatti specialmente a quegli individui che sono impegnati in competizione per danaro e posizioni di potere, che sono avidi e materialisti, e che, di conseguenza, violano i valori di condivisione, rispetto e responsabilità sociale, infrangendo la regola del n’obítr kusina.

Una persona che venga dominata da edík, inteso invece nell’accezione di passione sessuale27, al punto da concentrare tutta se stessa in quell’unico kutribá, finirà col consumarsi, fino a cadere ammalata o perdere addirittura l’orebok. Un uomo che manifesti un eccessivo attaccamento verso la sua amante sarà infatti pubblicamente deriso e si cercherà di aiutarlo a equilibrare il suo comportamento, di modo che non si ‘dissangui’ nell’atto amoroso e che rammenti quali sono le vere priorità. Non solo, secondo i miei interlocutori, il desiderio sessuale molto intenso può generare sofferenza: in questo caso si può parlare di una passione che n’okojóke, fa male. Questo kutribá si avverte generalmente nel ventre o nel petto e ‘fa ribollire il sangue’: la sofferenza che causa è così intensa che ‘lacera il corpo’, ‘spezza a metà il petto’, ‘toglie il sangue’, ‘apre e brucia il ventre’.

Per desiderio quindi ci si può ammalare, consumare, ma anche perdere l’orebok, qualora l’enorme peso di questo kutribá causi uno sbilanciamento dell’equilibrio. Duminga, una donna di Bijante mia coetanea, per illustrare questo caso mi racconta la storia della sua co-sposa. Cinque anni fa infatti ha sposato un uomo di Galinha, Adjunto, incontrato in occasione di un funerale. Come prevede la regola di residenza virilocale, l’ha seguito a Galinha, ma purtroppo per lei sono cominciati i problemi. Nel villaggio del marito trova infatti ad attenderla la prima moglie di lui, una donna più anziana e senza figli, che da subito si è dimostrata ostile. A causa del grande desiderio dell’uomo per Duminga, infatti, la prima sposa si sentiva probabilmente trascurata. Inoltre, ancora non gli aveva dato figli, mentre Duminga rimane immediatamente incinta. Il bambino però nasce morto e Duminga ovviamente sospetta della co-moglie. A causa della sua influenza su Adjunto ottiene quindi di trasferirsi nuovamente a Bijante, il suo villaggio natio. La co-moglie però si strugge per il desiderio e la nostalgia (n’odi)28 del marito e finisce per ammalarsi, indebolendosi gradualmente fino alla morte. «Korammó konrenh kodi Adjunto: edík orám orebok



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.